L’ Angelo della poesia
Affetto d’ un emigrante al suo paese
ACERENZA e nostra gloria
sei la Madre della nostra storia
Dai greci ai romani
ti liberaste dai pagani
sei faro dei cristiani
coi pontefici romani
Sei vistosa da lontano
Orazio Flacco ti contempló
celso nido ti chiamó
Sei fertile nel tuo seno
sei forte nella tua roccía
sei nobile nel tuo cuore
Infinita per la tua fede
Sei romantica e generosa
I tuoi figli sono orgogliosi
Acheruntini ci chiamano
Sparsi nel mondo ti onoriamo
con la mente e col lavoro
progrediamo con decoro
C’incontriamo in Argentina
la regina della America Latina
liberata dal General San Martín
ACERENZA !!! Infinita il tuo sangue…
e moltiplicato.
Siamo nutriti della tua terra
sei Madre amorosa
sei vecchia grandiosa
sei savia nel tuo passato,
in questa terra ti abbiamo onorato
Il tuo nome sará ricordato
Anche se alla terra natale
non siamo piu ritornati
In nostro dolce pensiero é per te
ACERENZA !!! dei nostri cari antenati
Tratta dal Concorso “Poesia y Narrativa” Italia
Organizzato por el programa radial “Italia Mia” dirigida
Por la Doctora Norma Beatriz Turco